Una volta individuate le criticità di una struttura mediante l’analisi di vulnerabilità, è possibile procedere alla messa in sicurezza mediante il rinforzo degli elementi (nodi, pilastri, travi, maschi murari, inserimento tiranti etc) che manifestano criticità.
Il rinforzo delle strutture consente di raggiungere livelli di sicurezza via via più elevati, correlati ad un incremento dei tempi di ritorno delle azioni sismiche che comportano criticità.
Un progetto di miglioramento sismico va quindi a “migliorare” la struttura in relazione alla capacità di resistenza rispetto ad azioni sismiche (spettri o sismogrammi) via via più intense, tanto che è possibile anche determinare in modo analitico il grado di miglioramento raggiunto rispetto alla situazione iniziale oppure rispetto alla condizione ottimale di adeguamento (adeguamento della struttura alle azioni sismiche previste dalle mappe di pericolosità, per il tempo di ritorno stabilito).